Sulla delegazione svizzera per il trattato commerciale tra il Giappone e la Svizzera
スイス通商交渉団のこと

di Mime Conti, su gentile concessione di Camelia Club Giapponese

Nel 2014 ricorre il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Giappone e Svizzera. La foto della delegazione svizzera, venne scattata a Berna prima della partenza per il Giappone. L’uomo seduto al centro è Aimè Humbert, il capo delegazione, alla sua sinistra in piedi c’è James FavreBrandt, che abbiamo presentato nell’ultimo numero del Bondì, protagonista svizzero nel romanzo “Il Valico” di Ryôtarô Shiba.

Humbert era direttore generale dell’associazione orologiera ed ex Consigliere agli Stati. Tra gli altri 5 membri, oltre a Favre-Brandt, c’erano Casper Brennwald (secondo da destra), Eduard Bavier (primo da sinistra). All’epoca Humbert aveva 44 anni, mentre gli altri erano molto più giovani, per esempio, Favre-Brandt aveva 22 anni, mentre Brennwald 24 anni.

Arrivarono in Giappone il 9 aprile 1863, ed il trattato commerciale venne firmato dopo quasi 10 mesi, il 6 febbraio 1864, 12 ore prima della scadenza dalla parte Svizzera. Prima di questa delegazione, nel 1859 era inviato in Giappone Rudolf Lindau, un prussiano, dall’associazione orologiera, per indagare sulle possibilità di concludere un trattato, ma purtroppo senza esito.

La Svizzera non voleva perdere l’occasione di conquistare il nuovo mercato giapponese che si stava aprendo all’estero, ma in Giappone, il governo di Edo era preso fra le pressioni degli stati stranieri e del movimento anti stranieri ed avendo avuto molti problemi, rimandava la trattativa. Così la delegazione svizzera ha dovuto ostentare molta pazienza per arrivare a concludere il trattato.

Aimè Humbert ha fatto molti viaggi durante il suo soggiorno di 10 mesi per raccogliere informazioni e per osservare attentamente le usanze del popolo nipponico, ed ha pubblicato le sue memorie, con molti disegni, sul giornale francese “Le tour du monde”, dai quali è poi stato pubblicato “Le Japon Illustrè”. Inoltre recentemente è stato ritrovato il diario di Casper Brennwald che è pure stato tradotto in giapponese.

Dopo la firma del trattato, 4 dei 6 membri sono rimasti o vi sono ritornati per fondare delle imprese a Yokohama, di queste tre hanno avuto successo.

La società Bavier esportava la seta grezza dal Giappone verso l’Europa, in particolare la Francia. Tra i suoi clienti figurava anche la famosa ditta francese Hermès. Dopo il disastro del grande sisma di Kantô nel 1923 Eduard Bavier tornò in patria e cedette la sua azienda alla ditta francese che continuò fino al 1981.

Siccome Favre-Brandt era un bravo tiratore e conosceva bene le armi, la sua ditta vendette armi ai feudi che volevano riarmarsi. In quell’occasione conobbe Tsughinosuke Kawai del Feudo di Nagaoka, l’eroe del romanzo di Ryôtarô Shiba, ed anche Takamori Saigô del Feudo di Satsuma. Inoltre importava orologi e macchinari in Giappone ed ha inviato dei giapponesi alla scuola orologiera in Svizzera contribuendo così all’industriaorologiera nipponica. La ditta è stata chiusa alla morte di Favre-Brandt avvenuta 25 giorni prima del grande sisma del 1923.

Brennwald creò invece con Hermann Siebel nel 1865 la società Siebel-Hegner che si occupava di varie attività: assicurazioni, esportazione della seta verso l’America, importazione di cotone e lana, lampade a gas per le strade e dell’orologio Omega. Anche questa società subì gravi perdite a seguito del grande sisma, ma riuscì poi a superarle. Nel 1932 fu riorganizzata come società per azioni e spostò la sede principale a Zurigo. Creò molte sedi in tutto il mondo e dal 2002 continua ad espandersi come gruppo DKSH.

Per festeggiare l’anniversario delle relazioni diplomatiche, nel 2014 vi saranno molti eventi sia in Giappone che in Svizzera. Il Camelia Club collaborerà all’organizzazione degli eventi in Ticino come potrete rilevare dal programma delle attività a pagina 12 e 13. Inoltre in seguente sito si può trovare altri eventi in tutta la Svizzera:
http://www.ch.emb-japan.go.jp/anniversary2014/index_f.html


2014年は日本とスイスの修好通商条約150周年にあたります。上の写真は、日本 に出発する前にベルンで撮ったスイス交渉団一行の写真です。中央前に座っているのが 団長のエメエ・アンベ-ル、左後方には、前号で紹介した司馬遼太郎の小説「峠」に登 場するジェイムズ・ファ-ブル・ブラントの姿も見えます。団長のアンベ-ルはスイス 時計業組合会長であり、また参議院議員でした。他の団員は公使館参事官のカスパ-・ ブレンワルド、公使館付武官で陸軍少佐のヨハン・プリンゴルフ、技師で砲兵将校のイ ワン・カイザ-、電気工学専門で時計業のジェイムズ・ファ-ブル・ブラント、そして 商人のエドア-ル・パヴィエの6人です。来日当時アンベールは44歳、そして他の団 員はわかっている人だけですが、ブレンワルドは24歳、ファーブル・ブランドは22 歳という若さでした。

この交渉団が日本の長崎に到着したのは1863年4月9日ですが、条約の調印は18 64年2月6日のことで、アンベ-ルが本国スイス政府から承認を受けていた交渉期限 が切れる12時間前であったといいます。アンベ-ルに先立って既に1859年にプロ イセン出身のルドルフ・リンダウを団長とする交渉団がスイスの時計組合から派遣され ていましたが、成果を得ることは出来ませんでした。

このようにスイスは開国の様子が見えてきた日本への市場開拓に力を入れ、粘り強く交 渉に当たったのですが、ここまで交渉団が苦労したのも、その当時の日本を代表してい た江戸幕府が、開国への諸外国からの圧力とそれに反発する皇室や攘夷運動の高まりに 挟まれ、また封建体制の弱体化という中で、曖昧な態度をとり続けていたからでした。 団長のアンベ-ルは約10ヶ月の日本滞在の期間中に精力的に日本の情報収集に努め、 風俗を観察して、フランスの雑誌”Le tour du monde”に発表し、帰国後「絵で見る日 本」”Le Japon Illustrè”を出しています。また他にも団員のブレンワルドの日記が最近日 本語に翻訳されています。

アンベールの著作「絵で見る幕末日本」は続編も合わせて日本語の翻訳がありますが、 満載された当時の日本の風俗のイラストとともに、当時の日本人の様子を生き生きと描 いていて、状況上やむを得ない間違いや誤解もあるものの、中には現代の日本人の私た ちにも通ずるような的確な観察もあって驚かされます。これは偏見や押し付けなしで、 日本人を注意深く観察して素直に理解しようとするアンベールの姿勢によるものでしょ う。

条約締結後、6名の団員のうち4名はそのまま日本に残ったり、あるいは後日再来日し て日本で企業を起こします。土木技師として旗揚げした1名は商売が起動にのらず、じ きに引き上げてしまいましたが、他の3名が起こした商会はそれぞれ成功を収めます。

パヴィエが起こした商会は日本の生糸の輸出を手がけて大きく成長します。その得意先 にはフランスの老舗エルメス社もありました。1923年の関東大震災で横浜の商館が 壊滅した後パヴィエは帰国しましたが、その後パヴィエ商会はフランス系のオドワイエ 商会等に引き継がれ、1981年まで続きました。

またファーブル・ブラント商会は自身が射撃の名手であったこともあり、当初諸藩に武 器を売り、その折に長岡藩の河井継乃助や薩摩藩の西郷隆盛らと交遊を持ったといいま す。その後時計や機械の輸入に力を入れ、また時計の技術を学ばさせるために日本人を スイスに留学させてもいます。この商会は1923年の大震災のわずか25日前の創業 者ジェイムズの死をもって閉業しています。

一方ブレンワルドが1865年にヘルマン・シーベルと始めたシーベル・ヘグナー社は 保険会社代理、綿、毛織物の輸入、生糸の輸出、日本初のガス燈設備の輸入、そしてオ メガの輸入等、幅広い取引を行いました。この商会も大震災で大きな打撃を受けました が、何とか乗り越え、1932年に株式会社として再編成の後は本社をチューリッヒに 移し、世界中に支社を広げて発展を続けました。日本のシーベル・へグナー社は、20 02年にDKSHグループとなった親会社に合わせて2009年からは名称もDKSH ジャパンと改めて現在に到っています。

2014年は日本スイス修好通商条約150周年としてスイス各地で記念行事が行なわ れます。カメリア会もティチーノ州で行なわれるイベントに協力参加をします。詳しく は最終ページの活動予定をご覧ください。 なお以下の日本大使館のサイトでスイスのほかの地域での予定イベントをご覧になれま す。
http://www.ch.emb-japan.go.jp/anniversary2014/index_j.html